Partite IVA regime contabile semplificato per cassa dal 2017

Circolare 1/2017
10 Gennaio – Partite IVA regime contabile semplificato per cassa dal 2017

Con la Legge di Stabilità 2017 è stata introdotta una novità assoluta per artigiani e commercianti operanti con il regime contabile semplificato.

Fino al 31.12.2016 i contribuenti titolari di partita IVA nel regime contabile semplificato che svolgono attività commerciale e artigianale determinavano il reddito secondo il principio di competenza economica, a prescindere al momento dell’effettivo incasso della fattura. Ovviamente questa circostanza poteva creare dei gravi sfasamenti nel ciclo finanziario di questi contribuenti, soprattutto nel momento in cui i clienti si rivelano ritardatari.
Per un piccolo artigiano o commerciante il ritardato pagamento di una fornitura si poteva tradurre in gravi difficoltà di carattere operativo.
Per ovviare a tutto ciò la Legge di Stabilità 2017 ha introdotto una regola completamente nuova per gli artigiani ed i commercianti che operano in contabilità semplificata: il loro reddito potrà essere determinato secondo il principio (regime) di cassa.

Ciò comporta che il relativo reddito si calcolerà esclusivamente con riferimento a quanto effettivamente incassato, come avviene nel caso dei professionisti.

Dunque per lo Studio questa nuova variazione comporta una nuova modalità di gestione delle contabilità delle ditte in semplificata infatti dovremo:

  • adottare il sistema dei registri iva integrati;

  • alla fine del periodo d’imposta considerato stampare l’elenco dei documenti annotati e consegnarlo al cliente per una verifica;

  • compilazione – da parte del cliente – di un elenco/report barrato con i ricavi ed i costi non incassati/pagati;

  • acquisire tale documento sottoscritto dal cliente ed effettuare le rettifiche ai fini delle imposte sui redditi.

Di fatto questo nuovo regime “in teoria” permette al contribuente di avere un reddito definito solo dall’effettivo incassato e dall’effettivo, pagato, peccato però che:

I dati contenuti nella relazione tecnica che accompagna la legge di Bilancio 2017 dicono molto sul vero obiettivo del nuovo regime di cassa per i contribuenti minori: se i milioni di euro stimati come maggiore gettito erariale, sia per Irpef sia per Irap, sono senza alcun dubbio una buona notizia per le finanze pubbliche, lo stesso non può dirsi per le piccole imprese.

Oltre a questo nuovo regime è stato introdotto dal 2017 un nuovo adempimento per i contribuenti, cioè l’invio trimestrale dei dati dei clienti fornitori, cioè il vecchio spesometro che fino al 2016 era annuale, ora diventa trimestrale, con conseguenti nuovi adempimenti ed invii da gestire da parte dello Studio.

Lo Studio è disponibile per ogni chiarimento.

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