Esonero contributivo 2021 – Anno Bianco contributivo

Il testo del Decreto attuativo del Ministero del Lavoro in attesa di pubblicazione, ma già approvato, attua il cosiddetto Anno Bianco contributivo previsto dai commi da 20 a 22 della legge 178/2020 (Legge di Stabilità 2021).

In sostanza, per l’anno 2021, a determinate condizioni, si potranno non versare fino ad euro 3.000,00 di contributi obbligatori.

Le condizioni per accedere a tale agevolazione sono:

  1. aver percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro;

  2. avere subìto un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019;

  3. avere la regolarità contributiva (anche con rateazioni in corso la regolarità è garantita);

  4. se ci si è iscritti alle forme di previdenza obbligatorie nel 2020 non si guarda la condizione del calo del fatturato e si può accedere direttamente all’agevolazione.

Si specifica che i contributi non versati per l’anno 2021, non faranno perdere né il numero di anni da conteggiare per il raggiungimento degli anni utili alla pensione, e nemmeno il montante contributivo in quanto saranno versati dallo Stato.

ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Euro 3.000 da scalare SOLO per i contributi FISSI 2021, quindi di fatto le tre rate di maggio-agosto-novembre NON SARANNO DA VERSARE previa comunicazione da inviare accedendo al portale Inps con SPID entro il 31.07.2021.
I conguagli da dichiarazione in caso reddito eccedente i minimi saranno invece da versare.

GESTIONE SEPARATA INPS

Euro 3.000 da scalare SOLO sugli acconti 2021 da versare al 30.06 e al 30.11, anche qui ci sarà comunicazione da fare direttamente sul sito Inps con Spid.

PROFESSIONISTI ISCRITTI ALLE CASSE PRIVATE

Euro 3.000 da scalare dai contributi minimi SOGGETTIVI, i contributi integrativi vanno versati, per cui si deve scorporare eventuale Mav dei contributi e versare solo gli integrativi, la comunicazione alle casse sarà da effettuarsi entro il 31.10.2021 con le modalità che ogni singola cassa indicherà.
A fine anno ci sarà un conguaglio da parte del Ministero delle Finanze per cui se rimarranno dei fondi verrà aumentata la cifra dei 3.000,00, si pensa che questo accadrà in quanto la condizione della regolarità contributiva esclude larga parte di potenziali beneficiari.